Chi siamo
Mandelli Arte
La nostra storia
Il progetto Mandelli Arte nasce nel 2001 come galleria privata, con sede in Brianza, con una spiccata vocazione per la scoperta di nuovi talenti o la valorizzazione di artisti di grande professionalità.
Contraria all’idea settoriale, nei dieci anni di vita, la galleria Mandelli Arte ha presentato artisti in rappresentanza di diversi linguaggi.
Vicino al movimento del nuovo Futurismo, ne ha promosso in diverse occasioni l’estetica in mostre come “Ho visto anche degli artisti felici”. Notevole anche l’interesse per la scultura, con una particolare predilezione per terracotta, senza dimenticare i nuovi materiali.
Altre collettive di prestigio, da considerarsi come patrimonio della storia artistica e sociale italiana, sono state “L’Ultima Domanda” dedicata ai maggiori artisti dell’arte digitale, e “Nerazzurra”, l’unica mostra dedicata al Centenario dell’Inter organizzata con il beneplacito del presidente Massimo Moratti, concepita come una rassegna dell’arte italiana del periodo, prendendo in considerazione 100 artisti di diversa provenienza geografica, scelta stilistica e appartenenza generazionale.
Dopo dieci anni di mostre, abbiamo deciso di sfruttare l'avvento di Internet e dei nuovi strumenti digitali per espandere la nostra attività, dando vita ad un progetto di dimensioni internazionali: Praline, prelibatezze dal mondo dell'arte. Inoltre abbiamo deciso di creare una galleria d'arte online per raggiungere un pubblico ancora più ampio.
L'artista al centro
La nostra filosofia
In genere, sugli organi di comunicazione di massa, si parla di arte solo in occasione di aggiudicazioni record stabilite durante qualche asta importante, oppure quando un’opera fa parlare di sé per il suo contenuto “trasgressivo” o polemico. Più in generale, agli occhi del grande pubblico, l’arte contemporanea viene considerato un argomento destinato a poche, strane persone che si interessano a cose dal contenuto bizzarro.
Eppure l’arte pervade la nostra vita in ogni momento e ad ogni livello; basta andare al bar e ordinare un Campari Soda, e, senza saperlo, prendiamo in mano una bottiglietta che è al contempo una creazione di Fortunato Depero, un artista futurista.
I linguaggi dell’arte sono perciò tanti, vari e spesso stupefacenti, linguaggi che cercano di dare voce a ciò che nell’animo umano è inesprimibile a parole. Per questo dispiace che in realtà siano pochissimi i nomi conosciuti dal grande pubblico.
Fin dall’inizio della nostra attività noi abbiamo pensato che il nostro compito di galleristi, oltre a provvedere alla necessaria vendita di opere d’arte, fosse quello di dar voce a questa varietà; abbiamo cioè pensato di mettere al centro della nostra attività, più che il mercato, la figura stessa dell’artista, con la sua vicenda umana unica e irripetibile.
Da questo nascono le “Praline. Prelibatezze dal mondo dell’arte”, un progetto ispirato alle “Vite” di Giorgio Vasari, che vuole testimoniare la vita e l’opera degli artisti, la maggior parte dei quali italiani, che operano o hanno operato con il proprio estro e la propria intelligenza per dare vita a opere che spesso risultano stupefacenti, una volta che se ne sia conosciuta la genesi.
Praline
Capire l'arte contemporanea con Sergio & Thao
Le “Praline” sono brevi filmati monografici dedicati ai protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, soprattutto italiani, ma non solo, visibili in rete sul nostro canale Youtube/Mandelliarte e ispirate a Le Vite di Giorgio Vasari, famoso artista fiorentino del XVI secolo e considerato come il primo storico dell’arte europea.
In ogni puntata viene tracciato un breve ritratto biografico dell’artista, descrivendo le condizioni culturali e geografiche che l’hanno portato ad adottare un certo stile.
La particolarità della rivoluzione artistica del Novecento è stata infatti l’invenzione di un alto numero di nuovi linguaggi, che spesso sono di non facile interpretazione persino per gli addetti ai lavori.
Per questa ragione, in ogni filmato vengono presentati gli elementi utili per capire i vari linguaggi dell’arte contemporanea, spesso analizzandoli con le varie tendenze dell’arte del passato e confrontandoli con le riflessioni filosofiche del tempo.
Le “Praline” sono perciò particolarmente indicate per gli appassionati, i galleristi, i collezionisti e gli studenti dell’accademia d’arte e del liceo artistico.
