Tommaso Cascella
Vita, stile & influenze
Tommaso Cascella è nato nel 1951 a Roma.
I suoi genitori sono famosi: la madre, Annamaria Cesarini Sforza, è pittrice; il padre, Pietro Cascella, è uno dei più importanti scultori del Novecento.
Resosi indipendente assai presto, apre una stamperia d’arte dove realizzando edizioni di grafica di artisti prestigiosi e libri raffinatissimi. Inoltre pubblica la rivista di arte e letteratura Cervo Volante diretta da Achille Bonito Oliva e Edoardo Sanguineti.
Nel frattempo si dedica alla pittura e alla scultura, attività che rende pubblica negli anni Ottanta.
Il successo è travolgente.
Ispirato dal manifesto di Balla e Depero sulla ricostruzione futurista dell’universo, lui pensa che l’arte si debba fare concreta, incarnarsi nella realtà quotidianità.
Il suo atteggiamento ha anche un aspetto politico: il primo dovere dell’artista è per lui quello di essere un promotore di bellezza e la bellezza deve essere pervasiva, deve penetrare ovunque nella vita delle persone.
Opere
Tommaso Cascella si esprime sia in pittura sia in scultura.
I suoi quadri sono realizzati con colori acrilici misti a sabbia, che spande sulla tela di iuta; spesso si avvale di collage. La stessa tecnica viene adoperata per le carte, spesse e robuste.
Per le sculture predilige la fusione in bronzo; spesso però ricorre a installazioni metalliche, ottenute assemblando pezzi di metallo.