Maurizio Galimberti
Vita, stile & influenze
Maurizio Galimberti è nato a Como nel 1956.
Suo padre è un imprenditore edile e lui comincia fin da bambino a visitare i cantieri; in particolare sviluppa la capacità di calcolare quanti ponteggi sono necessari per ogni facciata. Impara cioè a guardare il mondo a riquadri. La sua vera passione è però la fotografia. In particolare lo affascinano le tematiche del futurismo, di Boccioni soprattutto, legate alla rappresentazione del movimento.
A ventisei anni, con la scoperta della Polaroid, avviene la svolta decisiva. Il suo carattere istintivo lo porta a desiderare dei risultati immediati, impossibili a realizzarsi in camera oscura. Con la Polaroid diventa invece possibile la presa diretta, istantanea di un attimo di realtà percepita.
La consacrazione mondiale arriva nel 2003, quando il suo ritratto di Johnny Depp viene pubblicato sul “Times Magazine”. Uno dopo l’altro si moltiplicano i vip che si fanno fotografare da lui. Contemporaneamente pensa di utilizzare la medesima tecnica anche con le città. La città, che può essere Parigi, Lisbona, New York, Venezia o Palermo, si trasforma, per lui, in una sorta di antro magico, un luogo delle meraviglie che si offre all’ingordigia visiva di Galimberti.
Opere
Maurizio Galimberti è universalmente noto per i suoi “mosaici” di foto istantanee, chiamate genericamente Polaroid, anche se ultimamente lui usa preferibilmente materiale Fuji.
Sono disponibili paesaggi composti da vari scatti fino alle opere di una sola fotografia.
Su commissione realizza anche ritratti.