Titti Garelli è nata a Torino.
Allieva di Sergio Saroni, da cui apprende l'amore per la cura dei particolari nel disegno, lavora fin dagli anni '70 nel mondo della pubblicità, divenendo una delle figure più richieste, per campagne nazionali e internazionali di alcuni marchi molto famosi. Parallelamente sviluppa la sua creatività con opere che vengono esposte per la prima volta nel 1986 alla galleria Nuages di Milano. Nascono così diversi cicli: "Le bambine cattive", "Il giro del mondo con ottanta bambine"...
L'ultimo ciclo è dedicato alle Regine gotiche, ispirate al gotico internazionale e arricchite da particolari tratti dalle più varie fonti, frutto della sua inesauribile ricerca.
Ciò che rende preziose le "Regine" di Titti Garelli, oltre alla straordinaria abilità dell'artista, è la loro capacità di rivolgersi sia al semplice amatore, sia alla persona colta.
Le sue immagini sono infatti elaborate costruzioni concettuali: l'abito arriva da un dipinto celebre, il gioiello da una collezione di un gioielliere famoso, l'acconciatura si ispira ad un film, e così via. Nulla è lasciato al caso, anzi, tutto è legato in modo da dare forma ad una idea, colta e raffinata, che solo una persona di grande erudizione e gusto può concepire e realizzare.
Titti Garelli predilige l’acquerello su carta e l'acrilico, su tela o su tavola.