Walter Valentini è nato a Pergola, nelle Marche, nel 1928.
Fin da piccolo costruisce, nella fantasia, il suo mondo artistico: si ferma a fantasticare davanti ai portoni dei palazzi, passa ore ad ammirare i muri scrostati e le travature del soffitto di casa.
A scuola, dopo la guerra, frequenta la scuola del Libro di Urbino, dove apprende i segreti delle tecniche di stampa.
In realtà la sua carriera di artista comincia quando lui ha già intrapreso una buona carriera come dirigente.
È solo all’intervento di Guido Gallo che si convince a dedicarsi completamente alla produzione artistica.
All’inizio lavora nell’ambito dell’astrazione geometrica; è solo negli anni ottanta che trova il suo stile, caratterizzato da linee curve, o ritmiche, tracciate su campiture che ricordano gli spazi siderali.
Importantissima e molto raffinata è la sua produzione grafica, inconfondibile per sapienza tecnica e compositiva.
Interessante è anche la sua produzione scultorea.
Infine, con il suo stile si presta anche per la decorazione di grandi spazi architettonici.
I suoi lavori, inconfondibili, si esprimono soprattutto su tavola, trattata poi con gesso e materiali vari.
Ma il suo amore per la materia gli ha fatto produrre anche opere in terracotta refrattaria, oltre che sulla prediletta carta a mano.
Notevoli sono le sue incisioni, realizzate perlopiù anch’esse su carta a mano.